ANBI, assieme all’Università di Bologna e in collaborazione con Assobiotec – Federchimica organizza l’evento:

La bioeconomia circolare: chi, cosa, quando, dove e perché

che si svolgerà a Bologna il 27 Settembre 2016, alle ore 10, presso l’Aula Magna – Scuola di specializzazione in studi sull’amministrazione pubblica (SPISA), in via Belmeloro n. 10

Tale evento ha particolare rilevanza poiché tratterà il tema della Bioeconomia circolare, di come l’innovazione viene percepita e di cosa è necessario tenere presente nel quadro dei finanziamenti HORIZON 2020.
L’Europa e l’Italia, in questi anni, stanno puntando molto sulla bioeconomia circolare. La bioeconomia si prefigge di superare la perdurante dipendenza dalle risorse di origine fossile verso un sistema globale più attento alla conservazione della natura e degli ecosistemi che definisca una serie di regole e priorità per la produzione sostenibile di biomassa con differenti finalità, dagli usi alimentari a quelli energetici a quelli dei materiali e biotecnologici.

Lo sviluppo della bioeconomia non potrà comunque prescindere dalla capacità di strutturare politiche equilibrate e partecipate insieme a modelli di business sostenibili che tengano in considerazione gli interessi di una moltitudine di attori.

Tuttavia, solo una minima parte della popolazione sa esattamente cos’è la bioeconomia, e cosa in particolare sia l’economia circolare. È importante agire e discutere onestamente nel contesto del dibattito pubblico e comunicare benefici e sfide in modo trasparente, e capire come nel tempo il modo di comunicare la bioeconomia sia cambiato, con sforzi importanti per il coinvolgimento dei cittadini per mutare la percezione stessa di un settore dalle fortissime potenzialità, che va ben oltre gli OGM o la clonazione.

Programma:

Tavola rotonda con interventi:

Mario Bonaccorso, Assobiotec: gli attori della bioeconomia italiana
Simone Maccaferri, UniBo/ANBI: l’evoluzione della bioeconomia circolare europea ed italiana nel panorama dei finanziamenti europei
Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti: Innovazione responsabile, innovazione sociale ed economia circolare
Max Tellini, Banca Intesa: investire nella bioeconomia circolare oggi
Stefano Babbini: l’esperienza di Mycoplast

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